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degli Enti Erogatori Privati Accreditati

Regione Lombardia, con la sua nota H1.2013.0007787 del 7/3/2013 ha fornito attraverso le ASL a tutte le strutture socio-sanitarie private accreditate le indicazioni sulla “Attuazione del servizio Service Provider”, riportate di seguito:

Con la d.g.r. n. IX/1153 del 29/12/2010 è stato introdotto un nuovo assetto per il Servizio di Service Provider. Tale assetto prevede che gli operatori privati affidino a fornitori qualificati, derivanti da apposita procedura di qualificazione svolta da ARIA SpA, i servizi di gestione delle postazioni di lavoro che includano la gestione della componente SISS. La procedura di qualificazione accerterà la capacità dei fornitori di erogare servizi di gestione delle postazioni di lavoro coerentemente alle Linee Guida Regionali, entro un tetto di spesa massimo. Tetto di spesa da intendersi come riferimento economico indicativo derivante dai valori ottenuti dalla gara svolta per l’identificazione dei fornitori cui è affidato il servizio per le Aziende Sanitarie pubbliche. I fornitori si impegneranno a rispettare tale tetto di spesa come valore massimo nel caso di servizi analoghi per dimensione, livelli di servizio, aspetti tecnici, ecc.

Nella fase di avvio del nuovo assetto fino ad avvenuta qualificazione del proprio fornitore, la struttura continuerà a rivolgersi al servizio regionale di assistenza (SPOC di ARIA SpA) per ottenere l’assistenza di I° livello, mentre per gli interventi on-site si rivolgerà direttamente al suo fornitore. Il servizio SPOC cesserà l’erogazione dell’assistenza alle strutture il 30/9/2013 e conseguentemente entro tale data ogni struttura dovrà iniziare a rivolgersi al proprio fornitore qualificato anche per l’assistenza di I° livello.

La struttura dovrà quindi, in tempi brevi, considerando il termine del servizio SPOC sopra indicato, sottoscrivere un contratto con un fornitore che abbia ad oggetto i servizi di gestione delle postazioni di lavoro nel SISS. Tale contratto dovrà contenere, anche con separata dichiarazione, l’obbligo per il fornitore di richiedere la qualificazione entro un mese, oltre che specifiche clausole che impegnino lo stesso al rispetto di quanto previsto dalla procedura di qualificazione e dai suoi allegati (es. rispetto degli SLA, utilizzo dei sistemi di Trouble Ticketing di ARIA SpA, ecc.).

La citata d.g.r. n. IX/1153 del 29/12/2010 prevede anche la messa a disposizione, da parte del Service Provider, di tutti i servizi previsti nelle Linee Guida Regionali per i Servizi di Gestione delle Postazioni di Lavoro (Fleet Management) a completamento di quelli relativi alla gestione della componente SISS; a discrezione delle strutture tali servizi potranno essere richiesti sulla base dell’offerta del Service Provider.

 La qualificazione dei fornitori delle Strutture Sanitarie Private è guidata dalla “Procedura di qualificazione 2/2013/LI per l’iscrizione all’Elenco dei Fornitori erogatori di servizi di gestione delle Postazioni di Lavoro nel SISS per le Strutture Sanitarie Private” pubblicata su questo sito ed a cui si rimanda.